Il libro dell’unica medaglia d’oro vivente della lotta al terrorismo
Chi ha vissuto o anche solo chi ha letto attentamente la storia degli “anni di piombo” può confermarlo. La lotta alle Brigate Rosse è stata la pagina più difficile e cruenta della storia repubblicana del nostro Paese.
Molti però non sanno che la spinta decisiva alla vittoria dello Stato contro l’attacco armato delle BR fu dato da un drappello di 31 uomini agli ordini del Generale Dalla Chiesa.
Antonio Brunetti, già Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, e insignito del più alto riconoscimento al Valore, ne è stato testimone e protagonista.
Tutta la storia appare finalmente su un libro che è un vero documento storico. Una testimonianza diretta senza la quale alcuni aspetti importanti della lunga vicenda di sangue e terrore, sarebbe scomparso o esposto a mistificazioni, più o meno sincere.
Il Maresciallo Brunetti spiega nel suo libro come questo manipolo di uomini si diede letteralmente alla clandestinità. Operando secondo la Legge della Coscienza, del Cuore. Ma anche fedele ai regolamenti dello Stato.
I 31 uomini del Generale Dalla Chiesa condivisero clandestinità, sparatorie, indagini, pedinamenti, appostamenti. Subirono agguati. Qualcuno tra loro è caduto durante la “guerra”. Altri sono deceduti per le conseguenze delle ferite o delle avversità vissute. Lo stesso Brunetti è stato ferito molto gravemente.
Il libro “I 31 uomini del Generale” è edito da Luni Editrice. Sarà presentato a Montegrosso Pian Latte il 23 giugno e molto presto al Casino di Sanremo nel corso dei Martedì letterari.